Autostrada A12 Complanare Fiume Mignone

La viabilità secondaria complanare, ricompresa nel tratto Tarquinia – Civitavecchia (Lotto 6A) dell’Autostrada A12 Rosignano – Civitavecchia, costituisce un intervento di completamento funzionale con riferimento alla mobilità locale.
La viabilità presenta un andamento plano altimetrico lineare e parallelo alla autostrada, in adiacenza alla carreggiata Sud; l’intervento realizza il collegamento viario interpoderale (lato carr. Sud) tra la Strada Provinciale 97 e la nuova mini rotatoria al km 11+100 dell’A12. La sezione tipo della viabilità secondaria complanare presenta caratteristiche differenti lungo il tracciato, ed è suddivisa in due tratte:

• la viabilità INP200-A, destinata ad un traffico prevalente di mezzi agricoli, si sviluppa parallelamente alla carreggiata Sud della autostrada A12 (“lato valle”), per una lunghezza di 943.70 m; è costituita da una unica carreggiata, con 1 corsia per senso di marcia, per un pavimentato di larghezza totale 5.00 m. La pendenza trasversale è a doppia falda (2.5%) nei tratti in rettifilo e monofalda in curva. Essa riconnette la complanare alla carreggiata sud con la S.P. 97 che corre parallela alla sponda destra del Mignone;
• come la INP200-A, di cui è la prosecuzione, anche la viabilità INP200-B si sviluppa parallelamente alla carreggiata Sud della futura autostrada A12, per una lunghezza di 1225.27 m. La viabilità è costituita da una unica carreggiata, con 1 corsia per senso di marcia, per un pavimentato di larghezza totale 7.00 m. La pendenza trasversale è a doppia falda (2.5%) nei tratti in rettifilo e monofalda in curva; il tracciato ha origine all’intersezione con la S.P. 97 (ove termina la INP200-A) e si mantiene parallelo all’autostrada, in stretta adiacenza al rilevato autostradale, a valle di esso. In prossimità del fiume Mignone, il tracciato si discosta leggermente dall’autostrada, con il rilevato che si va ad innestare sull’argine fluviale esistente. Il Mignone viene quindi scavalcato con un ponte a 3 luci di sviluppo totale 115 m. A sud del ponte, il tracciato si appoggia sul rilevato arginale esistente, tornando in stretta adiacenza all’autostrada.

La nuova pavimentazione della complanare prevede una sovrastruttura di tipo flessibile costituita da usura 4 cm, binder 5 cm, base 10 cm in c.b. con bitumi normali e fondazione non legata in misto granulare stabilizzato di 20 cm. Per i tratti su impalcato è prevista la stesa dei soli strati di binder e usura con l’interposizione tra la soletta e la pavimentazione di uno strato di impermeabilizzazione di spessore pari a 1 cm.
Oltre le opere complementari costituite dalle barriere di sicurezza e segnaletica, il progetto è completato dagli impianti di illuminazione ubicati in corrispondenza delle intersezioni a raso.